Gulfstream, che festa

Nel sabato di Gulfstream Park è in programma la tradizionale e forse provocatoria, giornata della Claiming Crown. Un pomeriggio quasi interamente dedicato a cavalli che hanno corso a vendere, nove corse con 835.000 dollari di premi (avete letto bene: poco meno di un milione per “cavalli da corsa a vendere”). La giornata è stata fortemente voluta dal proletario Frank Stronach per premiare categorie meno fortunate, senza però rinunciare alla qualità. Al via c’è anche Jesus’ Team, secondo nel Breeders’ Cup Dirt Mile. Nei campi delle nove corse poi si possono trovare soggetti acquistati anche per 100.000 dollari nelle tipiche condizionate optional-claiming. Inoltre l’obiettivo di correre la Claiming Crown di Gulfstream Park vivacizza ancora di più il mercato delle vendere Usa, dove di solito su dieci partenti ne vengono reclamati quattro o cinque. Che fatica spiegare ai trainer americani che in Italia si corre a vendere, ma in realtà non si vuole vendere il proprio cavallo… “E allora cosa corrono a vendere a fare?” è la classica ingenua domanda degli allenatori yankee. Insomma, da oggi a fine marzo, grazie allo streaming di Equos si potranno vedere le spettacolari corse di Gulfstream Park. Molte delle quali, se si sommano i prezzi da yearling e le monte degli stalloni dei partenti, costituirebbero una “manovra finanziaria” da qualche milione di euro, altro che “mezzi brocchi sabbiaroli” come maldestramente dichiarato in qualche talk show. Sole, dollari e campioni è il motto del team di Belinda Stronach, ma stasera non c’è solo Gulfstream Park da vedere e scommettere.

Redazione