BELMONT STAKES DAY – QUALITA’ ESSENZIALE!

Due parole sono sufficienti per descrivere la giornata delle Belmont Stakes.

QUALITA’ ESSENZIALE. Come quella mostrata dal grigio di Godolphin, ESSENTIAL QUALITY, autore di una retta strepitosa dopo avere fatto anche la quarta ruota in curva. Come quella, del resto, della gran parte degli altri vincitori della giornata.

Un tracciato, “The Big Sandy”, che non fa sconti a nessuno e premia la qualità, la resistenza, la condizione dei cavalli.

Non per niente il suo secondo nick è “The Championship track

Programma spettacolare, 8 corse di Gruppo 1 di cui tre in erba.

Parliamo, però, delle due principali prove quelle annunciate più spettacolari, e così è stato.

La vittoria nelle Manhattan Stakes di DOMESTIC SPENDING, il Kingman di Chad Brown, è stata letteralmente devastante in una corsa che ha visto anche la rincorsa dai Carpazi del fenomenale GUFO, da Declaration of War, praticamente scosso a 20 lunghezze almeno a metà corsa e capace del solito tardivo decollo in retta. Molto bene anche TRIBUVHAN che ha impostato un ritmo regolare stampando 23.81 nel primo quarto, 46.95 il mezzo miglio, 1.11 i tre quarti. Il tempo finale, segnato dal Kingman, è ottimo, 1.59 e spicci.

Ha risposto alla grande anche oggi, dichiara il suo jockey Flavien Prat. Il ritmo sostenuto gli ha permesso di mettere in campo il suo abituale turn of foot che risulta, sempre, micidiale. Penso che abbia ancora margini, ne avevo ancora sotto

Passiamo alle dichiarazione di Chad Brown: “Questo cavallo è stata una sfida fin dall’inizio. Lo abbiamo dovuto castrare a 2 anni, nonostante la genealogia incredibile che ha, perchè non era lavorabile. Ci sono stati momenti in cui ho pensato che non avrebbe mai corso in pista. Ringrazio tutto il team, Flavien in primis, per l’eccellente lavoro fatto”

Saremmo curiosi di vedere sia DOMESTIC che GUFO in Europa, sia per testare la loro effettiva qualità che per esprimersi su tracciati più vicini alle loro caratteristiche.

Le Manhattan precedevano la corsa dell’anno a Belmont, quella più dura ed avvincente all’interno del percorso della Triple Crown.

Anche qua, ha vinto il cavallo migliore, ESSENTIAL QUALITY (Tapit), per quanto HOT ROD CHARLIE è stato semplicemente fantastico su tutto il percorso. Come da pronostici, il grigio era attrezzatissimo per la distanza allungata e lo ha dimostrato, fornendo una prestazione sopra le righe nonostante uno schema difficile che lo ha costretto alla quarta ruota in curva.

Le frazioni iniziali, 22.78 il primo quarto, 46.49 il secondo, 1.12.07 il terzo (6 furlongs) parlano di una corsa dal ritmo sostenuto fin dal via che ha premiato la qualità dei migliori soggetti.

Terzo e quarto, a distacco abissale, il vincitore delle Preakness ROMBAUER e KNOWN AGENDA, semplicemente onesti e, come da attese, non all’altezza dei primi due.

Mi aspettavo che il cavallo fosse vicino ai primi nella curva finale – dichiara il suo trainer Brad Cox. Luis ha fatto un lavoro magnifico portandolo in posizione anche se ha dovuto forzare al largo spendendo un pò. Hot Rod Charlie ha fornito una prestazione superba dopo avere tirato la corsa al gruppo. Essential ha mostrato tutto il suo talento e la sua stamina, cosa di cui ero certo

Nelle altre prove, abbiamo assistito alla debacle, peraltro possibile, di KNICKS GO, ancora lontano dal soggetto ammirato nelle Breeders e nella Pegasus.

Godolphin ha completato un weekend da paura, facendo incetta di Gruppi 1. A fianco di Essential Quality e di Adayar, ad Epsom, pure la coppia tutta in rosa, ALTHIQA (monta chirurgica di Mike Smith) e SUMMER ROMANCE che hanno siglato da lontano le JUST A GAME disperdendo la favorita POCKET SQUARE, giubba Juddmonte.

Serata avvincente, da ripetere quanto prima anche se, arrivando l’estate, dovremo aspettare l’autunno.

Nel frattempo, ci rifaremo con i meeting estivi in programma in UK.

Stay tuned!

Pierpaolo Davini